martedì 22 novembre 2011

Una ragazza speciale Capitolo 2






Stavo salendo le scale mi tremavano le gambe ero emozionata misi il cellulare nella borsa e continuai a salire le scale, vidi delle ragazze sedute con delle riviste io andai a chiedere un informazione ma proprio in quel preciso istante venne la direttrice io mi voltai lei mi guardo dedicandomi un piccolo sorriso io ricambiai lei disse di seguirmi nel suo studio di lavoro dove dovevo tenere il colloquio..due ore più tardi usci dallo studio ero molto felice perchè l'indomani avrei iniziato a lavorare in una redazione femminile ero contentissima riscesi le scale e andai a farmi una piccola passegiata c'erano molti negozi di abbigliamento io rimanevo incantata per tutte le cose belle che avrei potuto comprare entrai in una profumeria per vedere se c'era qualcosa di nuovo ma solo vecchie collezzioni primavera/estate allora andai oltre mi comprai un semplice smalto rosso e usci dal negozio..faceva freddo era quasi la fine di novembre e non c'era anima viva solo macchine con coppiette che si fermavano ogni tanto a guardare le vetrine dei negozi ripresi il cellulare e iniziai a sentire di nuovo la musica.Non avevo voglia di ritornare a casa ma stava facendo buio e l'indomani avrei dovuto iniziare ad andare a lavoro decisi di farmi un ultimo giro per i negozietti e dopo una mezzoretta mi sarei iniziata ad inncamminare per andare a prendere il pulman per ritornare a casa. 19.30 stavo sulla fermata avevo il fiatone guardai la tabbella degli orari e il prossimo pulman sarebbe passato fra 10 minuti feci un respiro di sollievo e mi andai a sedere sul muretto umido..dopo un quartodora mi trovai di nuovo seduta sul pulman per ritornare a casa. C'era poca gente solo qualche vecchietto qua e la...dopo un 5 minuti scesi e iniziai a camminare sali le scale di casa e bussai alla porta mi apri mia madre neanche misi piede in casa e subito inizio a farmi mille domande io le risposi che l'indomani avrei iniziato a lavorare...lei tutta felice mi strinse forte a se io le sorrisi e chi chiesi "cosa c'e per cena" e lei "bhe devi cucinarti tu stasera tesoro perchè io esco a cena con le mie colleghe di scuola" io la guardai un po delusa "ah vabbene mi ordinerò la solita pizza,ah mamma ti volevo chiedere una cosa" "Dimmi" rispose lei con aria turbata "ti ricordi questa estate quando siamo andate in vacanza?" lei fece un cenno positivo con la testa "bhe ecco tu saresti contenta di ritornarci di nuovo?" "tesoro non è arrivato neanche natale e tu già stai pensando a una vacanza estiva e poi io avrei pensato di andare a parigi per questa estate e poi in spagna! ma poi scusami perchè questa domanda tesoro?" Io la guardai "No cosi mamma per pura curiosità e che mi sono divertita e vorrei ritornarci di nuovo e poi la ho conosciuto tanti amici ora ci sentiamo anche su facebook e mi chiedono se ritorniamo la per le vacanze estive" Mia madre mentre parlavo si stava finendo di preparare...si mise il cappotto e disse "ne riparleremo quando torno" mi baciò sulla guancia e varcò la soglia del portone per uscire. Io un po delusa mi tolti la giacca la sciarpa i guanti e il cappello e mi misi vicino al pc per vedere se c'erano novità niente di niente solo richieste a cityville come sempre presi il telefono di casa e chiamai la pizzeria e mi feci portare la solita pizza margherita.Bussarono alla porta io andai ad aprire e mi vidi un ragazzo alto bruno con gli occhi castani e lui mi domandò "di frenna" io lo guardai gli sorrisi e feci di si con la testa lui mi diede la pizza e se ne andò...rimasi con il portone aperto per due minuti contati la pizza ormai era fredda..ero rimasta incantata dalla bellezza di quel ragazzo..per fortuna squillo il telefono e chiusi la porta.

1 commento:

Anonimo ha detto...

sembrava una giornata brutta e poi allietata da un bel principe azzuro che " fortuna "